Materasso ortopedico o in memory foam, quale scegliere?

Ultimo aggiornamento: 26.12.24

 

C’erano una volta i materassi duri come pietre, ai quali si attribuiva la capacità di raddrizzare le ossa. Ma quel tempo è passato e l’idea di salute passa anche dal miglior comfort durante le ore di sonno

 

Si rischia di restare confusi e interdetti di fronte a un così grande numero di proposte diverse per il proprio sonno. Si va dai materassi ortopedici venduti online a prezzi moderati, fino a soluzioni più costose che richiedono l’intervento di un esperto e la prova in negozio.

Eppure è importante comprendere le differenze tra i vari modelli se ci si vuole assicurare un buon riposo e un investimento che si ripaga nel tempo.

 

Materasso ortopedico o ergonomico

La vecchia definizione di materasso ortopedico ha lasciato il posto a una più specifica e descrittiva dicitura e oggi il materasso in grado di supportare chi ha esigenze specifiche si dice ergonomico.

L’ergonomia del materasso sta nella migliore portanza e capacità di reggere il peso del corpo senza sprofondare. Si tratta di materassi spesso scelti da chi ha problemi di forte sovrappeso. Il supporto deve essere in grado di reggere bene anche chi ha necessità di mantenere una postura quanto più corretta anche se il corpo grava in modo diverso lungo il materasso.

Un materasso prettamente medicale è quello pensato per chi è costretto a letto per lungo tempo. Sono i cosiddetti modelli antidecubito, cioè in grado di limitare la frizione e la pressione del corpo sul tessuto e quindi ridurre il rischio di formazione di piaghe dovute alla mancata circolazione dell’aria.

Materasso in memory foam

Questo genere di materasso ha la capacità di assicurare un supporto omogeneo e bilanciato a tutto il corpo, senza creare punti di particolare pressione. La capacità della schiuma di adattarsi e avvolgere le curve del corpo lo rende particolarmente comodo e capace di adattarsi come un guanto.

Si tratta di una soluzione adatta a chi è normopeso, altrimenti il rischio è di sentirsi sprofondare troppo dentro il materasso. Di solito questi materassi sono costituiti da una lastra di spessore variabile della speciale schiuma sintetica. Infatti, questo materiale da solo  non è indicato per fare da supporto al corpo. È necessario che sia combinato con una struttura più rigida al di sotto. La qualità di questi materassi è determinata dallo spessore della lastra in memory foam, che non dovrebbe essere più sottile di 3 cm.

 

Materasso a molle

Di solito è questo il materasso che viene proposto come ortopedico o ergonomico. La sua speciale struttura lo rende in grado di adattarsi al millimetro, seguendo le curve e le forme del corpo che vi si poggia sopra.

In questo caso, non è il calore emesso dal corpo a sagomare il materasso, ma il suo peso. Le molle rispondono in maniera precisa alla sollecitazione e allo schiacciamento, senza opporre resistenza né farsi sentire attraverso il tessuto del rivestimento.

I migliori materassi a molle hanno portanze diverse in base alle fasce in cui è suddiviso il letto. Di solito sono sette, o nove nei migliori materassi, e questo significa che la capacità delle molle di rispondere alla sollecitazione varia a seconda del peso della parte del corpo. 

La testa, le spalle, i fianchi o le gambe non hanno bisogno dello stesso tipo di sostegno, per questo un materasso che oppone una resistenza specifica suddivisa in zone di portanza risulta ancora più comodo.

Il vantaggio delle molle è di adattarsi istantaneamente ai cambiamenti di posizione. Quindi chi durante la notte si muove spesso, per abitudine o perché ha un sonno più agitato, trova la giusta elasticità nella risposta del letto. Questa cosa non succede con i materassi in memory foam, che invece tardano a riadattarsi alla forma del corpo solo dopo essersi riscaldati.

 

Materassi in lattice

Sono una alternativa frequente al materasso a molle. Ma il loro costo può essere addirittura superiore a questi che non sono certo noti per il prezzo accessibile a tutti. La ragione del costo così caro è la scarsità del materiale con cui sono realizzati. I migliori, quelli in grado di offrire le performance imbattibili per cui sono famosi, sono realizzati con lattice naturale. Una sostanza secreta da un albero originario del Brasile che non cresce in altri climi.

Quindi è bene verificare l’origine del materiale per essere certi di stare acquistando un buon prodotto e non un’imitazione o una versione sintetica che non ha le stesse caratteristiche. Uno dei vantaggi di questo tipo di materasso è di essere in grado di rispondere alle sollecitazioni del peso e dei movimenti del corpo in maniera istantanea.

 

Materassi anallergici

Un buon materasso deve essere facile da manutenere. Quindi dovrebbe essere possibile sfoderarlo e fargli prendere aria periodicamente. La ragione è semplice da comprendere: qui si annidano sporco, umidità e altri agenti patogeni che devono essere periodicamente rimossi per migliorare la qualità del supporto su cui si dorme ogni notte.

La scelta del materasso anallergico è obbligata per chi ha gravi problemi, specie quando le allergie si manifestano in forma di insufficienza respiratoria. Questi modelli sono in grado di limitare l’accumulo di polvere, dove possono annidarsi acari, o il ristagno di umidità da cui potrebbe svilupparsi muffa.

La scelta del supporto idoneo deve essere verificata con attenzione, i materassi in grado di adempiere a queste funzioni sono catalogati come dispositivi medici.

Materassi detraibili dalla dichiarazione Irpef

La disciplina prevede la detraibilità delle spese sostenute per l’acquisto di ogni tipo di materasso acquistato durante l’anno, purché presenti il marchio CE. Questo è il solo requisito richiesto ed è valido per tutti i cittadini che presentano una dichiarazione dei redditi e sono tenuti al pagamento dell’Irpef.

Infatti, con la circolare 20/E/2011, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che tutti i materassi sono da considerare dispositivi medici. Quindi rientrano nella categoria di spese che è possibile mettere in detrazione al 19%.

Può usufruire di questa detrazione chi abbia speso almeno 129,11€ nel corso dell’anno per spese mediche. Da questa cifra in poi si ottiene uno sconto sull’Irpef del 19% sul totale dell’importo sostenuto per la cura della propria salute.

Quindi non serve dimostrare il motivo dell’acquisto, né è necessario un certificato medico che attesti invalidità per poter acquistare il materasso e ottenere la relativa detrazione sulle tasse. 

 

 

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