Come rinnovare una vecchia cassettiera

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Consigli pratici per restaurare e rivisitare una cassettiera rovinata e in disuso: ecco come rinnovare un oggetto che ha tanto ancora da dare

 

Se in garage avete una vecchia cassettiera che non siete riusciti a dare via o a buttare perché per voi rappresenta un ricordo troppo prezioso, perché non provate a darle una nuova vita?

Oggi come oggi non si butta via niente e la passione per il vintage è una tendenza che si sta diffondendo sempre di più, anche fra i giovani.

L’idea di riportare alla luce un mobile retrò rovinato, può essere messa in pratica se avete un po’ di pazienza e se siete dotati di buona manualità.

Continuando a leggere troverete dei suggerimenti utili per ottenere in modo pratico e veloce un’ottima cassettiera, risanata e perché no, rivisitata e modificata.

 

Materie prime

Una volta recuperata la cassettiera da rinnovare, è necessario identificare i materiali di cui è composta. Questo è un passaggio fondamentale per capire come precedere nel restauro e quali strumenti e prodotti utilizzare.

Se il mobile è molto vecchio, è probabile che sia stato costruito in legno massello, poiché trattandosi di un legno altamente robusto, veniva utilizzato molto per via della sua grande resistenza all’usura degli anni.

Col passare del tempo, questa materia prima è stata sostituita da fogli di compensato, pannelli in truciolato e altri multistrati più economici. Purtroppo però, questi ultimi materiali, risultano meno resistenti, specialmente se conservati in ambienti umidi.

Qualora il mobile fosse realizzato in legno massello, l’operazione di restauro risulterebbe più semplice. Al contrario, se questo è costruito con surrogati del legno o altri materiali scadenti, allora sarà il caso di verificare accuratamente lo stato della cassettiera e valutare se vale la pena o meno procedere nell’impresa.

 

 

Si comincia!

Come prima cosa è necessario rimuovere tutti i cassetti dalla struttura e smontare accuratamente maniglie e pomelli. In questo modo potrete pulire separatamente gli inserti metallici utilizzando degli appositi prodotti, o se preferite potrete sostituirli se non vi piacciono.

Utilizzate dei fogli di carta vetrata per rimuovere la vecchia vernice e per rendere omogenee le superfici del mobile.

Se la struttura o i cassetti risultano tarlati, procuratevi dei prodotti specifici per trattare il legno contro questi insetti. Successivamente riempite i fori e le fessure con dello stucco per legno. A questo punto è necessario che lasciate asciugare per bene e soltanto dopo potrete levigare la superficie trattata, per rimuovere lo stucco in eccesso.

Ricordate di usare un foglio di carta vetrata a grammatura media oppure rischierete di danneggiare la riparazione appena effettuata.

Chiaramente, se il materiale è truciolato o compensato, valutate bene come poter agire prima di andarci pesante e rovinare ulteriormente il mobile. Spesso il truciolato è rivestito da un laminato o da un impiallacciato, per apparire come un materiale più nobile.

In questo caso sarà sufficiente pulire la superficie con un panno umido per renderlo più splendente, ma se la copertura è mal messa, potrete pensare di rivestire la cassettiera con materiali differenti.

Se i cassetti presentano dei cedimenti o non scorrono bene nelle guide, verificate qual è il problema ed eventualmente riparate le parti danneggiate con chiodi e colla per legno.

 

Verniciatura

A questo punto potete decidere se verniciare il mobile in tinta unita oppure giocare con il contrasto cromatico tra struttura e cassetti.

Se volete intravedere la venatura del legno originale, vi consigliamo di utilizzare delle tonalità pastello molto leggere. Se invece amate il moderno, optate per dei colori coprenti accesi e vivaci ad effetto lucido.

In alternativa, se amate le tonalità naturali, sarà sufficiente usare della vernice trasparente o dell’impregnante, che contribuirà a proteggere il legno e la sua naturalezza.

 

Découpage

Siete dei tipi creativi e fantasiosi? Allora potete cambiare totalmente faccia alla vostra cassettiera attraverso delle semplici tecniche di découpage. Utilizzate tessuti, plastiche adesive, fogli di giornale e colla vinilica, per cambiare i connotati del mobile e trasformarlo in un oggetto di design unico nel suo genere.

Se utilizzate dei fogli adesivi, fate bene attenzione a stendere accuratamente le applicazioni, senza creare bolle d’aria che risulterebbero esteticamente brutte. Qualora dovesse capitare, potrete usare un ago per bucare i bozzi e far fuoriuscire l’aria sottostante.

Per quanto riguarda i fogli di giornale e i pezzi di tessuto, basterà stendere gli elementi sulla superficie interessata e spennellarli con un’apposita colla per legno. Quando le applicazioni saranno perfettamente asciutte, il risultato ottenuto sarà grandioso.

 


 

Stile

Riportare in vita una vecchia cassettiera non è un’impresa difficile, al contrario può rivelarsi un’esperienza molto divertente ed emozionante. La cosa importante è avere le idee chiare su quello che dovrà essere il risultato finale, in modo che possiate organizzarvi preventivamente sui materiali e gli strumenti di lavoro da reperire.

Per quanto riguarda lo stile, sta a voi decidere che faccia dare al mobile. Cercate di conferirgli un aspetto che crei un’armonia con gli altri complementi d’arredo già presenti in casa. Le possibilità per rivisitare delle vecchie suppellettili sono infinite e potrete scatenare tutta la vostra inventiva, così da dare un tocco di classe e di originalità alla casa, che rifletterà tutto il vostro estro.

 

 

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