La qualità del sonno interferisce direttamente con quella delle attività diurne. Curare il riposo significa agire per rendere la veglia più produttiva ed equilibrata
La medicina classifica diversi disturbi del sonno identificando le cause e cercando di porvi rimedio in maniera sistematica e ripetibile. Non dormire bene la notte significa stare male durante il giorno, e non farlo per molto tempo può provocare malattie gravi e con profonde ripercussioni sullo stato di salute complessivo.
Per questo si raccomanda spesso di seguire una corretta igiene del sonno, rispettandone i ritmi e le esigenze specifiche. Durante il periodo di lockdown come metodo di prevenzione della diffusione del Covid-19, tanti hanno riscontrato la comparsa di problemi legati al cattivo riposo. Spesso sono causati dalla minore esposizione ai raggi solari, una tra le prime conseguenze dell’eccessivo tempo trascorso in casa durante quest’ultimo anno. Non solo insonnia, i disturbi che interessano la sfera del riposo e del sonno possono essere diversi, con cause e rimedi distinti da valutare in maniera attenta e specifica.
Quali sono i disturbi del sonno
La Medicina del sonno classifica diversi disturbi che interessano la sfera del riposo e delle attività metaboliche a questo correlate. Si possono identificare i diversi problemi in base alla manifestazione del sintomo, e da qui è possibile intervenire in maniera mirata.
Insonnia
È il più comune e anche uno tra i più fastidiosi perché contribuisce a mettere la persona che ne soffre in un ulteriore stato d’agitazione. Il circolo vizioso che si crea rende ancora più difficile uscirne e trovare il rimedio adatto a trovare riposo quando si vorrebbe dormire ma non si riesce a conciliare il sonno in alcun modo.
Il percorso da intraprendere per intervenire contro l’insonnia è comprenderne le cause profonde. È bene identificare la ragione che porta a una difficoltà costante a prendere sonno. Spesso lo stress e le tensioni emotive sono direttamente responsabili, anche dolori e disfunzioni dell’apparato endocrino possono essere coinvolte. Nel delicato processo che porta all’addormentamento, infatti, sono coinvolti degli ormoni specifici. Per esempio, una delle strade che si tenta per risolvere questo problema è l’assunzione di melatonina.
Epilessia notturna
Rappresenta una delle disfunzioni più frequenti in ambito neurologico e che porta a un disturbo del sonno. Consiste nell’esecuzione di movimenti delle estremità, quindi gli arti come le gambe o le braccia, e a volte si manifesta anche con urla nel sonno. Non è facile diagnosticare questo specifico disturbo, tra le parasonnie infatti è quello che più di altri richiede l’intervento del neurologo e dei medici specializzati nella cura dei disturbi del sonno.
Narcolessia
Caratterizzata da forte sonnolenza durante il giorno, la narcolessia è un disturbo che riguarda la sfera neuronale e che ha importanti ripercussioni sulla vita diurna. Infatti il narcolettico soffre di disturbi ben più articolati della tendenza ad addormentarsi in contesti non appropriati. Si possono sviluppare disfunzioni tanto a livello della veglia che dell’addormentamento, quando il soggetto che soffre di questo disturbo può soffrire di allucinazioni e paresi notturne.
Anche in questo caso è necessario l’intervento del medico specialista, che valuterà il complesso dei sintomi descritti valutando la possibilità di monitorare attentamente l’attività cerebrale nelle varie ore della giornata.
Bruxismo
Di solito viene individuato dal dentista che riconosce i segni della pressione forte delle mandibole l’una contro l’altra. Infatti questo disturbo si caratterizza per il fatto che il paziente digrigna i denti per tutta la notte o buona parte di questa. Le conseguenze possono essere gravi per l’individuo: i denti sono compromessi da questo continuo stress, inoltre la continua tensione muscolare della mascella altera la qualità del riposo rendendolo meno efficace.
Per il momento, la cura più comune per questo tipo di disturbo è effettuata facendo indossare una sorta di paradenti, il Bite. Così la pressione delle due arcate dentali si allenta e non si creano danni gravi ai denti e alla bocca. L’intervento dello psicologo e del neurologo è utile però per indagare le cause profonde, magari attraverso l’ipnosi o altre tecniche rivelative.
Apnea notturna
Insieme al russare rappresenta un altro dei disturbi più frequenti. Non basta dotare il partner di tappi per le orecchie per risolvere i problemi legati a questo tipo di disturbo. È importante monitorare la qualità del sonno durante la notte per scongiurare il rischio che le apnee si presentino in maniera continuativa e possano provocare una carenza di ossigenazione durante la notte.
Di solito l’una si manifesta insieme all’altra perché sono entrambe correlate alla difficoltà di respirazione. Non solo il raffreddore o la rinite allergica sono responsabili dello scarso passaggio dell’aria attraverso le narici. Abitudini alimentari scorrette e una circonferenza della vita e del sottomento troppo ampie, rendono quasi inevitabile la vibrazione della parete del palato molle. Per questo si produce il tipico rumore assordante e, minore è la tensione muscolare dell’area, maggiore sarà il fastidio prodotto.
Sonnambulismo
Tipico dell’infanzia e dell’adolescenza, questo fenomeno si manifesta in maniera spesso innocua. Si tratta a tutti gli effetti di una dissociazione tra il sonno e la veglia, durante la quale si compiono delle azioni tipiche, di solito quelle che si ripetono durante la routine di ogni giorno, però mentre si è profondamente addormentati.
Questo tipo di disturbo tende a esaurirsi da sé senza portare conseguenze né strascichi dopo il risveglio. È necessario tutelare la sicurezza di chi soffre di questi disturbi, in particolare i bambini, allontanando le possibili fonti di rischio.
Sindrome delle gambe senza riposo
Si manifesta con chiari segnali di insofferenza e incapacità di tenere le gambe ferme. Un formicolio intenso rende necessario muovere le gambe per trovare sollievo dal dolore ma si rende inconciliabile con il sonno. Anche in questo caso è necessario rivolgersi a degli specialisti dei disturbi legati alla sfera del sonno.
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