Cos’è un sogno lucido e come averlo?

Ultimo aggiornamento: 23.04.24

 

Il riposo è fondamentale per la salute e il benessere del nostro organismo, ma quello che probabilmente la maggior parte di voi non sa è che anche i sogni, soprattutto quelli “lucidi”, incentivano l’equilibrio tra corpo e mente.

 

Durante il sonno il cervello non si riposa mai del tutto, ma continua a elaborare pensieri, informazioni e stati d’animo, incanalando i nostri sentimenti e le nostre esperienze quotidiane nei sogni. Sebbene le manifestazioni oniriche siano ancora oggi tra gli aspetti più misteriosi della vita, svolgono un ruolo fondamentale per il benessere psicofisico, poiché la fase REM associata ai sogni è l’unico momento della giornata in cui viene inibita la produzione di noradrenalina, conosciuta anche come ormone dello stress.

E, poi, ci sono i cosiddetti sogni lucidi, durante i quali si ha la consapevolezza di stare sognando, riuscendo in certi casi anche ad assumere il pieno controllo delle proprie azioni, proprio come se si stesse vivendo in una sorta di realtà virtuale. Ovviamente, controllare i sogni non è facile, ma esistono comunque alcune strategie che si possono mettere in atto per avere dei sogni coscienti ed entrare così nel club degli onironauti!

Perché il cervello ha bisogno di sognare

Come già sottolineato, i sogni sono manifestazioni dell’inconscio che si concretizzano in immagini, suoni e pensieri strettamente collegati alle esperienze vissute dalla persona che sta sognando. In effetti, durante la prima fase del sonno la mente rielabora ciò che è accaduto nel corso della giornata, preparando – per così dire – il terreno alla successiva fase REM in cui abbiamo sogni vividi e più complessi.

Si tratta di un momento estremamente importante per il nostro equilibrio cerebrale, perché è proprio in questa fase che il cervello rivive ed elabora ciò che ha fissato nella memoria, integrando gli accadimenti più recenti con quelli vissuti in passato.

Oltre a preservare la memoria e incrementare la nostra capacità di ragionamento, i sogni stimolano anche la creatività e la concentrazione, permettendo all’inconscio di esprimere emozioni e pensieri in un contesto sicuro, senza timore delle conseguenze che potrebbero verificarsi nella realtà. Inoltre, alcuni ricercatori ipotizzano che le manifestazioni oniriche riescano a suscitare reazioni emotive che potrebbero aiutarci a risolvere alcuni problemi della vita quotidiana, da qui il detto “la notte porta consiglio”!

 

Cosa sono i sogni lucidi?

Si parla di sogno lucido quando la persona rimane cosciente nella fase REM del sonno ed è quindi consapevole di stare sognando. Anche se il meccanismo che regola questo fenomeno non è ancora del tutto chiaro, è stato comunque dimostrato come fare un sogno lucido sia per il cervello uno stato alterato della coscienza in cui riesce ad agire in modo logico e razionale, proprio come accade nella vita reale.

Inoltre, se il sognatore è consapevole di stare sognando può addirittura cambiare la trama degli eventi e vivere particolari esperienze oniriche acquisendo il pieno controllo delle proprie azioni, senza paura delle conseguenze nelle quali potrebbe incorrere da sveglio.

 

Sogno o son desto?

Se vi state chiedendo come controllare i sogni, sappiate che quelli definiti “lucidi” possono manifestarsi in due modi: spontaneamente oppure in maniera del tutto volontaria. Nel primo caso, il sogno si verifica inconsapevolmente e il sognatore si rende conto di stare sognando perché c’è qualche elemento irrazionale o prova una forte emozione (paura, ansia, dolore e così via) che gli suggerisce possa trattarsi di un sogno.

Chi, invece, vuole avere un sogno lucido indotto può fare ricorso ad alcune tecniche di condizionamento psicologico che aiutano ad aumentare la consapevolezza onirica, permettendo di sognare quello che si vuole e avere il totale controllo degli eventi proprio come il regista di un film.

Come fare sogni lucidi

Come accennato, fare un sogno lucido non capita spesso e imparare a controllare ciò che si sogna è ancora più difficile, anche perché di fatto non ci sono ancora prove scientifiche a sostegno dell’onironautica. Per chi non lo sapesse, l’onironautica è una disciplina di origine orientale che sfrutta un insieme di tecniche per controllare i sogni e modificarli consapevolmente mentre si dorme. Pensate che in India esiste addirittura un tipo di yoga – il cosiddetto Yoga Nidra – che permette di raggiungere un profondo stato rilassamento fisico e mentale durante il sonno per “vivere” i propri sogni in modo cosciente.

Premesso che imparare le tecniche per indurre volontariamente le manifestazioni oniriche non è come scegliere un paio di scarpe o la migliore lavastoviglie, potreste comunque avere maggiori probabilità di successo con una di queste quattro metodiche, che al momento sono le più accreditate.

MILD (Mnemonic Induction of Lucid Dreams): sfrutta un condizionamento mnemonico autoindotto secondo cui bisogna addormentarsi con l’intenzione di riconoscere il momento esatto in cui si sta sognando. Per rendere la tecnica ancora più efficace, dopo essersi svegliati si può ripensare al sogno appena vissuto per individuare qualche segno “rivelatore”, così da capire successivamente, grazie a quel segnale o altri simili, che quello che si sta vivendo è un sogno.

CAT (Cycle Adjustment Technique): sviluppata di recente da Daniel Love, un esperto onironauta del Regno Unito, questa tecnica permette di aumentare la consapevolezza cosciente durante la fase REM del sonno e consiste nell’impostare la sveglia 90 minuti prima dell’orario abituale per almeno una settimana. Trascorso questo tempo, si dovrà alternare l’orario tradizionale a quello nuovo per altri sette giorni. In questo modo la mente verrà stimolata a diventare cosciente nei 90 minuti prima dell’orario di sveglia normale, inducendo uno stato di allerta nell’ultima fase REM del sonno che permetterà di fare, con molta probabilità, un sogno lucido.

WBTB (Wake Back To Bed): in questo caso bisogna svegliarsi tutte le notti dopo 5 ore e restare vigili per almeno trenta minuti prima di rimettere la testa sul cuscino. In questo lasso di tempo occorre focalizzare nella propria mente l’obiettivo di avere un sogno lucido per aumentare le possibilità di farne uno non appena ci si rimette a dormire.

WILD (Wake Initiated Lucid Dreams): più complessa delle precedenti, questa tecnica induce delle allucinazioni ipnagogiche prima del dormiveglia per permettere alla mente di rimanere cosciente mentre il corpo scivola tra le braccia di Morfeo.

 

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