
Nell’arredamento di interni una delle suddivisioni classiche applicate alle strutture di stampo residenziale è quella che vede al centro zona notte e zona giorno.
Si tratta di spazi tra loro fortemente collegati, la cui vivibilità influisce in maniera reciproca in termini di comfort abitativo e, dunque, sul benessere delle persone che vivono le varie stanze.
In questo contesto, ottimizzare il comfort della zona giorno appare essenziale anche per favorire il riposo durante le ore notturne. Gli accorgimenti che si possono adottare sono molteplici, onde per cui non resta che scoprire insieme alcuni tra i più efficaci.
Partiamo dagli infissi
La predisposizione dei giusti infissi è essenziale per riposare bene: ecco perché tra gli interventi considerati migliorativi per la classe energetica (e non solo) ci sono quelli legati a tali componenti.
Porte e finestre andrebbero conseguite con particolare attenzione non solo nella zona notte ma anche in quella giorno. La ragione è molto semplice: in questa parte della casa si è soliti riposare o comunque rilassarsi, talvolta persino lavorare per chi opera in smart working.
Gli infissi di ultima generazione offrono standard eccellenti dal punto di vista sia termico che acustico, implementando il comfort abitativo.
La cura della tavola
La riuscita di un progetto abitativo parte immancabilmente dall’attenzione ai dettagli. Ecco perché predisporre una tavola dotata di tutti gli accessori del caso e progettata nel segno del design si rivela un elemento capace di fare la differenza: molto più di una questione puramente estetica.
Ciò interessa sia il tavolo da pranzo che quello da cucina, mobili ampiamente vissuti nella quotidianità e da scegliere secondo formati in linea con lo spazio a disposizione.
Se tra gli elementi tessili spicca la tovaglia antimacchia – bella e pratica da utilizzare nonché da sanificare – per quanto riguarda le stoviglie, dovranno essere scelte anch’esse in linea le peculiarità distintive del tavolo, in maniera tale da non ingombrare più del necessario e aggiungere un tocco di stile.
Tale concetto va applicato in particolar modo a bicchieri e calici, i quali vengono realizzati secondo molteplici forme, grandezze, tipologie e tonalità cromatiche, in grado di integrarsi al meglio con gli altri elementi di arredo, garantendo una consumazione ottimale delle varie bevande.
La definizione dell’illuminazione
La definizione dell’illuminazione, nell’interior design, è un elemento capace di fare il buono e cattivo tempo, a seconda che venga progettata secondo i canoni opportuni oppure il contrario.
Quali luci è preferibile predisporre nella zona giorno per renderla più accogliente, piacevole e, sostanzialmente confortevole? Se nella zona notte o più in generale negli ambienti dedicati al relax – come poltrone divani, tra gli altri – è preferibile optare per una luce meno intensa o comunque più calda la stessa cosa non può essere applicata a stanze quali la cucina oppure lo studio.
In tali aree è necessario avere una visibilità maggiore e ottimale per poter conseguire le varie attività: dalla preparazione dei pasti fino al lavoro al computer. L’ideale è avvalersi di lampadine per cui risulta possibile regolare sia il colore che l’intensità e, in quanto tali, versatili e persino flessibili.
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